Il braccio Ortofon AS-212 è uno dei più iconici esempi di ingegneria analogica danese, apprezzato dagli audiofili per la sua fluidità di tracciamento, compatibilità con testine a bassa e media cedevolezza e look vintage inconfondibile. In questo articolo esploreremo le sue caratteristiche tecniche, ascolteremo come si comporta su giradischi di riferimento come Lenco L75 e Thorens TD-124, analizzeremo i problemi più comuni come l’antiskating difettoso e la rottura del bearing housing, per poi confrontarlo direttamente con il leggendario SME 3009.
Caratteristiche tecniche dell’Ortofon AS-212
- Tipo: braccio a bilanciamento statico
- Lunghezza effettiva: 212 mm
- Overhang: 14 mm
- Tipo di montaggio: a baionetta Ortofon (compatibile SME con adattatori)
- Antiskating: a peso, regolabile tramite filo e contrappeso
- Costruzione: tubo in alluminio leggero, cuscinetti di precisione giapponesi
L’Ortofon AS-212 è un braccio “old school”, privo di fronzoli elettronici, costruito con un’attenzione maniacale alla precisione meccanica. La massa media lo rende ideale per testine come Ortofon SPU, Denon DL-103 e Shure M75/M91.
Prova di ascolto su Lenco L75
Il Lenco L75, noto per la sua trazione a puleggia e l’elevata coppia, si sposa sorprendentemente bene con l’Ortofon AS-212. Per il test abbiamo usato una Denon DL-103 con trasformatore step-up Lundahl. Il suono risultante è caldo, profondo, con un basso autorevole e una timbrica analogica dal grande fascino vintage. La combinazione valorizza il corpo delle voci e la tridimensionalità delle registrazioni jazz e classiche. Tuttavia, il rumble del piatto Lenco può essere un problema se non perfettamente lubrificato.
Note d’ascolto
- Jazz: ottima separazione tra strumenti
- Classica: buona profondità del palcoscenico sonoro
- Rock: punch presente ma non modernissimo
Prova di ascolto su Thorens TD-124
Accoppiando l’AS-212 al Thorens TD-124 (serie I, restaurato), entriamo in un’altra categoria. Qui il braccio dimostra tutta la sua finezza: con una Ortofon SPU Classic GM, il dettaglio microdinamico è impressionante, l’immagine stereo è più definita rispetto al Lenco, e la dinamica complessiva più articolata. La trazione a cinghia più puleggia del TD-124 fornisce una rotazione ultra-stabile che permette al braccio di esprimersi con maggiore raffinatezza.
Risultati sonori
- Musica da camera: raffinata e ariosa
- Voci femminili: dolci, mai sibilanti
- Rock progressivo: ottima gestione della complessità
Problemi comuni dell’Ortofon AS-212 e soluzioni
1. Problemi con l’antiskating magnetico
L’antiskating dell’Ortofon AS-212 utilizza un sistema magnetico piuttosto che a filo o a molla. Questo sistema si basa sulla forza generata da un piccolo magnete e una struttura mobile interna che oppone una resistenza controllata alla trazione del braccio, compensando la forza centripeta durante la lettura del disco.
Con il tempo, il sistema può perdere efficacia per due motivi principali:
- Indebolimento del magnete: può accadere in bracci molto vecchi o conservati male. In tal caso, la forza antiskating può risultare troppo debole, causando un tracciamento squilibrato verso l’interno del solco.
- Grippaggio del meccanismo: polvere, ossidazione o residui possono impedire il corretto movimento del supporto magnetico. Questo può dare luogo a un comportamento irregolare o intermittente dell’antiskating.
Soluzione: si consiglia una pulizia interna con alcool isopropilico e lubrificante leggero (es. olio sintetico da orologeria). Se il magnete è troppo debole, è possibile sostituirlo con uno di pari forza da cataloghi industriali (NdFeB, dimensione compatibile). Attenzione però a non alterare il bilanciamento dinamico del braccio: si raccomanda test con disco test per calibrazione fine.
2. Rottura del bearing housing
Il “bearing housing”, ovvero l’alloggiamento dei cuscinetti del perno verticale, è noto per rompersi a causa di materiale fragile o stress meccanico. Una soluzione permanente è sostituirlo con una replica in materiali plastici, in ottone o alluminio tornito, disponibili qui:
Un montaggio errato può compromettere la fluidità del braccio, quindi è essenziale una centratura perfetta.
Confronto tra Ortofon AS-212 e SME 3009
Il confronto tra l’Ortofon AS-212 e lo SME 3009 Series II Improved è inevitabile: entrambi rappresentano l’eccellenza dei bracci vintage europei.
Caratteristica | Ortofon AS-212 | SME 3009 |
---|---|---|
Massa effettiva | Media | Bassa (nella versione Improved) |
Compatibilità testine | DL-103, SPU, Shure M75 | V15, M97xE, Ortofon OM |
Antiskating | Magnetico, semplice ma efficace | Più complesso, a molla con scala graduata |
Precisione meccanica | Ottima, fluida | Altissima, soprattutto nelle ultime serie |
Estetica | Vintage elegante | Inconfondibile design tecnico |
In conclusione, l’Ortofon AS-212 vince in musicalità e fluidità con testine MC, mentre lo SME 3009 è più preciso e versatile per testine MM moderne. L’AS-212 richiede più cura e manutenzione, ma ripaga con un suono caldo e tridimensionale.
Conclusione
Il braccio Ortofon AS-212 rimane un capolavoro della meccanica analogica. Inserito in un contesto adeguato e ben restaurato, offre prestazioni di livello altissimo, a patto di prestare attenzione a dettagli come l’antiskating e l’integrità dei cuscinetti. In confronto allo SME 3009, l’Ortofon predilige musicalità e coerenza timbrica alla pura neutralità. Per chi ama il suono vintage con un’anima, l’AS-212 è una scelta eccellente.